Visualizzazione post con etichetta Giardinaggio con i Bambini. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Giardinaggio con i Bambini. Mostra tutti i post

mercoledì 31 luglio 2013

Un piccolo ospite che ogni tanto fa capolino / A tiny guest that sometimes peeps out

Nel nostro giardino vive un piccolo ospite, o, meglio, una famiglia di piccoli ospiti, che ogni tanto si fanno vedere, sebbene molto di rado. Tempo fa ci è capitato di vederlo di mattina, in piena luce, il che è un evento raro. Ieri sera ero vicina alla porta finestra e sentivo un gran movimento nelle foglie secche.
Ebbene sì, non è autunno, ma il giardino si è riempito di foglie secche dopo la tempesta di vento e pioggia di lunedì scorso, che ha scrollato le chiome di tutti gli alberi facendo cadere parecchi rami, anche sani, e tutte le foglie secche.
Così in quest'angolo quasi da sottobosco c'è un tappeto di foglie secche ed è praticamente impossibile passare inosservati se ci si avventura.
Il rumore di passettini sulle foglie era insistente e mi sono chiesta se potesse essere il nostro amico, o uno dei tanti gatti randagi, o magari altro...sono uscita e pian piano ho cercato di capire, al buio, di chi si trattasse. Non riuscivo a vedere nulla, perciò sono rientrata a prendere la torcia più potente che abbiamo (molto poco potente, in realtà, la usiamo per vedere se in gola ci sono placche in caso di mal di gola, per esempio...) e ho cercato di seguire il rumore, ormai convinta che non si trattasse di gatti.
Riuscite a indovinare? o a individuare l'ospite? si mimetizza benissimo fra le foglie secche e il terreno..

 In our garden there lives a tiny guest, or, better said, a family of tiny guests, that sometimes peep out, but really rarely. Sometime ago we happened to meet her in the morning, in full light, but that's really an exceptional event.
Yesterday I was next to the French window and I heard noises comng from somebody or something stepping on the dry leaves liyng in the garden.
Yes, I know, it's not autumn yet, but the garden is full of dry leaves after the wind and rainstorm that hit our area on Monday and shattered all of the tree crowns making branches and leaves fall.
In this area of the garden that looks a bit like undergrowth, there's now a carpet of dry leaves and it's really impossibile that one goes unobserved if they step on the leaves.
The noise of tiny steps on the leaves was almost continuous and  I wondered if that could be our tiny friend, one of the many stray cats or something different...I went outside and tried to understand who it may be. 
I couldn't see anything, so I went back inside and took a torch, the most powerful one we have (which, to be honest, is not that powerful...to give you an idea, it's the one we use to observe children's throat in case of throatache!) and I tried to follow the noise with the spotlight, by now convinced that it couldn't be cats.
Can you guess what it is? Or can you spot it amid the foliage? it camouflages perfectly with the dry leaves and the ground...

Ecco l'ingrandimento! Fotografarlo nel buio totale è stato molto difficile...ma qui si vede benino:
Ogni volta che lo vediamo per noi è un'emozione, siamo troppo felici di averlo nel nostro giardino!

Herte's the enlargement! Taking a picture of her in the dark was very difficult, but here we can see her quite well. Every time we see her it's a real excitement for us, we're so happy to have her as a guest in our garden!


giovedì 20 giugno 2013

Biodiversità: patate blu, riutilizzo della "neve" istantanea.

A causa della pazza primavera di quest'anno le nostra piantine di fragole, in particolare, ma anche fragoline di bosco e altre sono un po' sofferenti.

Le fragole sono praticamente riuscite a produrre, finora, pochissimi frutti e quasi tutti sono ammuffiti o marciti prima di maturare a causa dell'acqua eccessiva. Anche se le Heidi, comprate più tardi, cominciano a mostrare segni di vitalità:


giovedì 11 aprile 2013

Legambiente e la giornata con gli asinelli (rimandata)

La settimana scorsa Legambiente aveva organizzato, nella giornata di domenica, una giornata con gli asinelli, per avvicinare i bambini a questo animale, farglielo conoscere, portare a spasso tenendone le briglie con le manine e poi cavalcandolo (non so se avrebbero dovuto esserci tratti di onoterapia perchè non era specificato), però, causa maltempo, la cosa è stata rimandata solo all'ultimo minuto, per cui molti bambini con i genitori si erano comunque radunati nel pezzettino di terreno di Legambiente, e lì siamo rimasti a contatto con piante, alberi, volatili, per qualche ora del pomeriggio.

I bambini hanno potuto scavare la propria terra, metterla in contenitori delle uova compostabili (avete presneti quelli di cartone?) e seminarvi fiori e calendula, la bellissima calendula arancione. Ogni bambino poi si poteva portare a casa il proprio cartone e piantarlo nella terra, in giardino, se fortunato, o nei vasi.

Poi hanno piantato delle piantine di fragole e i semi rimasti nel piccolo appezzamento, in zone già predisposte con pacciamatura e trinciato di legno e altre cose, invece di scavare nella terra: più leggera, fa sì che i semi vengano poi irrigati a goccia a goccia in caso di pioggia e di innaffiatura, e non forma zolle secce in superficie indurendosi come la terra.

I bambini si sono molto divertiti, soprattutto nella ricerca di vermi, la loro passione, e nella semina all'aperto. Ed è stato un modo per passare uno splendido pomeriggio comunque all'aperto, nonostante il tempo non promettesse nulla di buono.
E non vediamo l'ora di vedere gli asinelli la prossima domenica pomeriggio!
Sperando di essere ancora in grado dopo la "corsa" non competitiva di 6 km che attende tutta la famiglia la mattina stessa.

E gentilmente ci hanno offerto tanto di quel composto (che non ricordo come si chiami, ma prometto che me lo ricorderò e ne scriverò meglio) quanto ce ne serve per le nostre cassettine di fragole, dato che dobbiamo svuotarle completamente (tranne quella delle fragoline di bosco) per via dei vermoni che si mangiavano le radici e non permettevano loro di crescere, e proviamo in questo modo che pare sia decisamente migliore, oltre al fatto che appesantisce di meno le cassettine, cosa da non trascurare sui balconi.

E lo useremo anche per il basilico...e se lo pianteremo, anche per il kiwi, che io spero sempre di riuscire a piantare, dato che ai bambini i kiwi piacciono tantissimo (e anche la marmellata è venuta favolosa).

Abbiamo anche capito che LEgambiente ha una sede proprio vicinissima a casa nostra e che organizza tantissime attività interessanti, per adulti e bambini, perciò ci ripromettiamo di seguirli di più.

Alla prossima con gli asinelli!

domenica 18 novembre 2012

Patate Blu e Patate Viola: Contributo alla Biodiversità.

Sembrano piante aliene, ma non lo sono affatto. Sono solo varietà un po' dimenticate, trascurate dai grandi coltivatori e dall'industria perchè poco redditizie: il raccolto è minimo, non hanno un grande rendimento.
E così tendono a scomparire, come molta della frutta e verdura antica e ormai rara.