giovedì 11 aprile 2013

Legambiente e la giornata con gli asinelli (rimandata)

La settimana scorsa Legambiente aveva organizzato, nella giornata di domenica, una giornata con gli asinelli, per avvicinare i bambini a questo animale, farglielo conoscere, portare a spasso tenendone le briglie con le manine e poi cavalcandolo (non so se avrebbero dovuto esserci tratti di onoterapia perchè non era specificato), però, causa maltempo, la cosa è stata rimandata solo all'ultimo minuto, per cui molti bambini con i genitori si erano comunque radunati nel pezzettino di terreno di Legambiente, e lì siamo rimasti a contatto con piante, alberi, volatili, per qualche ora del pomeriggio.

I bambini hanno potuto scavare la propria terra, metterla in contenitori delle uova compostabili (avete presneti quelli di cartone?) e seminarvi fiori e calendula, la bellissima calendula arancione. Ogni bambino poi si poteva portare a casa il proprio cartone e piantarlo nella terra, in giardino, se fortunato, o nei vasi.

Poi hanno piantato delle piantine di fragole e i semi rimasti nel piccolo appezzamento, in zone già predisposte con pacciamatura e trinciato di legno e altre cose, invece di scavare nella terra: più leggera, fa sì che i semi vengano poi irrigati a goccia a goccia in caso di pioggia e di innaffiatura, e non forma zolle secce in superficie indurendosi come la terra.

I bambini si sono molto divertiti, soprattutto nella ricerca di vermi, la loro passione, e nella semina all'aperto. Ed è stato un modo per passare uno splendido pomeriggio comunque all'aperto, nonostante il tempo non promettesse nulla di buono.
E non vediamo l'ora di vedere gli asinelli la prossima domenica pomeriggio!
Sperando di essere ancora in grado dopo la "corsa" non competitiva di 6 km che attende tutta la famiglia la mattina stessa.

E gentilmente ci hanno offerto tanto di quel composto (che non ricordo come si chiami, ma prometto che me lo ricorderò e ne scriverò meglio) quanto ce ne serve per le nostre cassettine di fragole, dato che dobbiamo svuotarle completamente (tranne quella delle fragoline di bosco) per via dei vermoni che si mangiavano le radici e non permettevano loro di crescere, e proviamo in questo modo che pare sia decisamente migliore, oltre al fatto che appesantisce di meno le cassettine, cosa da non trascurare sui balconi.

E lo useremo anche per il basilico...e se lo pianteremo, anche per il kiwi, che io spero sempre di riuscire a piantare, dato che ai bambini i kiwi piacciono tantissimo (e anche la marmellata è venuta favolosa).

Abbiamo anche capito che LEgambiente ha una sede proprio vicinissima a casa nostra e che organizza tantissime attività interessanti, per adulti e bambini, perciò ci ripromettiamo di seguirli di più.

Alla prossima con gli asinelli!

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