Ho ereditato uno sgabello che per me era bruttissimo, di un verde salvia inquietante e scurissimo e con la seduta in similpelle nera. Orrendo, in una sola parola.
L'avevamo sostituito con un bellissimo e modernissimo sgabello in acrilico bianco e acciaio, ma abbiamo preso una fregatura tremenda: costosissimo, è durato un anno prima di rompersi in modo irreparabile.
E allora ho recuperato l'orribile e l'ho ridotto a più miti consigli. Sono bastati carta vetrata per eliminare la vecchia vernice, cacciavite per smontare la seduta, colori acrilici e fantasia.
Vi risparmio la parte di grattugiatura della vecchia vernice e passo direttamente alla trasformazione: una mano di bianco spray, seguita dalla creazione del praticello alla base e dai fiorellini:
Il cielo sfumato:
I decori in oro e in vernice luminescente:
I dettagli :con una citazione del mio amatissimo Gauguin.
La seduta:
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