Le parole della scrittrice e poetessa contemporanea, lievi come neve che cade silenziosa, raccontano tre belle storie, o meglio, tre storie di solitudine beata, di solitudine tranquilla e del ritrovarsi di tre solitudini in un'amicizia profonda e vera. Tre storie legate da un sottile fil rouge, quello della speranza, che pervade le pagine del libro sia come sfondo alle parole che narrano il racconto, sia come vero fil rouge che passa da un albero all'altro, da un pettirosso all'altro, da un bosco a un grattacielo a una strada per poi tornare a intrecciarsi fra i rami del primo bosco.
Le illustrazioni sono leggere, soffici come la neve, e rendono ancora più belle le tre storie che, all'inizio appaiono un po' tristi, lasciano un fondo di amaro in bocca, anche se la Lamarque gioca con le parole e con le ripetizioni di frasi che tanto divertono i bimbi, ma alla fine esplodono in un finale di speranza, amore e bellezza.
E' un libro che ci è piaciuto, consigliato dai quattro anni,
Lo cerco....le storie di neve sono irresistibili!
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