domenica 5 gennaio 2014

L'Epifania (e la vecchietta che tutte le feste si porta via!)

Buon anno, Felice 2014 a tutti.

Con un po' di ritardo, dopo quasi un mese di silenzio. Che è coinciso con un altro periodo no della mia salute, nulla di grave, ma un po' debilitante e tale da frenare molte attività. E via, ripartiamo in questo nuovo anno con tanto entusiasmo e tanto ottimismo.
E con l'augurio di tanti sorrisi, ma soprattutto, risate di cuore, per tutti.

E per iniziare bene e per ricordarci sempre che ogni giorno c'è qualcosa per cui essere grati e per cui vale la pena sorridere, ho deciso di mettere in pratica anche io una cosa che ho insegnato ai miei bambini: ho regalato loro un piccolo taccuino tipo mini moleskine la scorsa estate, uno azzurro e uno rosso, per andare incontro ai gusti di ognuno di loro, e li ho invitati a scrivere lì sopra le cose belle accadute nella giornata, quando lo desiderano o quando è una giornata che sembra brutta. In questo modo imparano a focalizzarsi sulle cose positive, sulle cose che sono loro piaciute, quelle che li hanno fatti ridere o sorridere, piuttosto che sulla "brutta giornata". Spesso ci lavoriamo insieme, cerchiamo di andare oltre il nervoso, l'arrabbiatura, la delusione del momento per trovare i momenti belli del giorno e fissarli sulla carta.

Nel mio caso ho deciso di adottare un vaso di vetro trasparente, tanti foglietti (ho recuperato le Campus Word Cards che ci aveva regalato la nostra insegnante di giapponese a Ginevra per scrivervi ogni giorno gli ideogrammi nuovi che imparavamo, un metodo che usano a scuola in Giappone per facilitare la memorizzazione),

(simili le trovate qui)
e una penna.

E ogni giorno, ogni volta che qualcosa mi farà sorridere o ridere, la segnerò con la data su un foglietto che metterò poi nel mio vaso trasparente:

Ovviamente il vaso dovrà stare in un posto accessibile e visibile, così da ricordarsi di mettervi ogni foglietto scritto. Tempo Agosto e sarà arrivato il momento di schiacciare tutti i foglietti per far spazio ai nuovi in arrivo.

E alla fine del 2014, proprio alla fine, estrarrò tutti i biglietti e li rileggerò, magari con la mia famiglia, e il sorriso riaffiorerà sulle labbra al pensiero di quei momenti sereni e divertenti: il profumo del mare, il vento di Maestrale, la prima neve, il mercatino di Natale a Strasburgo sotto un'acqua torrenziale, il profumo dell'anguria, la sabbia fra le dita dei piedi, il primo sole che ci scalda dopo tanta pioggia, una cartolina di auguri di compleanno. Sarà come rivivere ogni momento di gioia e serenità. Echi di sorrisi riaffioreranno sulle labbra e all'improvviso ci sentiremo ovunque e qui, allo stesso tempo.

Poi li terrò? li brucerò? Deciderò allora. Se desidererò tenere questi momenti in serbo per il futuro o spedirli nell'universo, sarà una cosa che deciderò sul momento, ma in quel momento sentirò tutto il bene e il bello dell'anno trascorso insinuarsi di nuovo all'interno del mio cuore.


Detto questo, e  poiché è stato un periodo intenso e di assenza, per domani, l'Epifania, l'arrivo dei Magi e della Befana, ho preparato....nulla! Ho comprato dolcetti per riempire le calze, ho comprato la Couronne des Rois già fatta, e vi rimando a questi post dello scorso anno, se volete cimentarvi in una preparazione last minute del carbone di zucchero o della Couronne stessa:

il carbone dolce

la Couronne des Rois

e, infine, un post su un delizioso libro che racconta la storia della Befana nelle sue diverse varianti e con filastrocche regionali italiane:

La vera storia della Befana

Il nostro presepe, che quest'anno, attraverso il recupero di animali "giocattolo" si è arricchito di un elefante indiano per il Magio proveniente dall'Asia e di un cavallo per quello proveniente dall'Europa, insieme al cammello per il Magio africano, vedrà l'arrivo dei Magi alla capanna, guidati dalla stella cometa.


Buona Epifania a tutti!

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