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mercoledì 12 giugno 2013

Attività con i bambini: la stampa a luce solare

Oggi abbiamo sperimentato un'attività creativa-scientifica: la stampa a luce solare o solar printing.

Si tratta di una tecnica utilizzata per creare immagini su una speciale carta blu reattiva ai raggi solari: e oggi era una giornata di sole spettacolare, l'ideale per sperimentarla per la prima volta.

Ognuno dei bimbi ha scelto il proprio "soggetto" fra disegni, foglie, fiori, petali, monetina.
Una composizione prevedeva un topino, una farfalla, un cuore e delle stelline disegnate, così come due trifogli.
L'altra una moneta da un euro, 4 foglie di violetta, una cascata di petali di margheritine di camomilla.

Ognuno dei bimbi ha preso un foglio blu dal contenitore nero, stando quasi al buio, ha creato la composizione, l'ha fissata sotto a un foglio trasparente e con molta attenzione, tenendo la composizione ben orizzontale, l'abbiamo messa sotto ai fortissimi raggi solari del pomeriggio:

La carta in brevissimo tempo


 si è trasformata da blu a così:

 A questo punto i bimbi hanno tolto le mollette, scoperto i punti coperti dagli oggetti e....sorpresa! Sotto agli oggetti la carta era rimasta blu.


Velocemente abbiamo posto i due fogli per un minuto in acqua fredda per fissare il lavoro e far sì che la carta smettesse di reagire alla luce:


Nell'acqua il colore blu pian piano sembra sbiadirsi.
Dopo un minuto abbiamo tolto i fogli dall'acqua e abbiamo tamponato leggermente con uno strofinaccio pulito per togliere l'acqua in eccesso
e poi abbiamo lasciato asciugare i due fogli stesi su un tavolo:

Ed ecco il risultato finale incorniciato:

Nel primo quadro si vedono tutti gli elementi: qualcuno è rimasto impresso molto bene, altri meno bene, a seconda di quanto aderivano alla carta blu, e quindi di quanta luce passasse loro sotto.
Nel secondo quadro è evidentissimo, perfino nelle nervature, il disegno delle foglie di violetta e la moneta. Spariscono quasi i petali di margherita-camomilla, che erano disposti a cascata: erano petali bianchi semitrasparenti, per cui la copertura che offrivano alla carta era minima e si nota.

Che cosa è successo nel nostro lavoro artistico-scientifico?


La carta che abbiamo utilizzato è una carta speciale, ricoperta di sostanze chimiche (non dannose né pericolose per i bambini) sensibili ai raggi solari che reagiscono alle onde luminose e alle particelle quando vengono esposte alla luce. Quando si pongono degli oggetti sulla carta, essi bloccano la luce e la carta diventa bianca sotto di loro, mentre la parte intorno a loro rimane blu. In realtà quando esposta al sole tutta la carta si sbiadisce, apparentemente....perché appena posta in acqua comincia a mutare di nuovo colore, fino al blu originale, mentre sotto agli oggetti diventa bianca. L'acqua serve proprio a fermare la reazione e la reattività.

Quando la carta sensibile al sole reagisce ai raggi ultravioletti, si ha una fantastica dimostrazione di come funzionano i materiali reattivi ai raggi UV.
Però non ci basta: abbiamo già capito che materiali diversi bloccano in modo diverso la luce: sotto la moneta o un pennarello nerissimo molto coprente non filtrano raggi e la superficie rimane completamente bianca, invece sotto le foglie si vedono le nervature: quindi le foglie bloccano meno la luce solare.
La prossima volta capiremo qualche cosa d'altro, aggiungendo al nostro "esperimento" l'uso di una crema a protezione solare, per esempio, per vedere che effetto fa sotto a una foglia; usando un paio o due di occhiali da sole con diversi tipi di filtri, per vedere che effetto fa!

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