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martedì 9 aprile 2013

La Pasta Madre o Pasta Acida e il Pane senza Lievito

NOn è il mio primo tentativo con la pasta madre per fare il pane: la prima volta che provai ad autoprodurla non ci riuscii, non so se perchè mi mancavano informazioni adeguate o se perchè l'ambiente non fosse sufficientemente caldo perchè facesse il proprio lavoro.
Questa volta posso dichiararmi più che soddisfatta: sono partita da zero, ho ottenuto la mia pasta madre in una decina di giorni nemmeno e il pane è lievitato perfettamente.
Dopo aver pèrodotto le Colombe per Pasqua, mi sono cimentata nella produzione della pasta madre.

Il tutto dopo aver letto un articolo su una rivista gratuita, Valore Alimentare, che trovo nella Cooperativa Biologica dove mi faccio macinare il frumento per la farina integrale. In quell'articolo si spiegava, grazie alla collaborazione degli esperti di www.pastamadre.net, passo passo come fare la propria pasta madre.

E così, seguendo le loro istruzioni, ci ho provato una seconda volta.

Ingredienti:

100 gr. farina tipo 0 integrale
50 ml acqua tiepida (35-37 gradi)
1 cucchiaino di miele (o di malto d'orzo)

Procedimento:

Mescolare il tutto (io uso sempre il robot) fino a ottenere una palla liscia e omogenea.
 Porre a riposare, coperto da un panno umido, in luogo tiepido e senza correnti di aria per 48 ore. Trascorso questo tempo, vedrete che l'impasto avrà cambiato aspetto, avrà come delle bollicine al suo interno e un odore un po' acido (ma non troppo).


Ingredienti 2

100 gr. dell'impasto precedente
100 gr. di farina di tipo 0
50 ml. di acqua tiepida

Procedimento 2:

Stemperare l'impasto precedente nell'acqua tiepida fino a sciolglierlo, una volta sciolto per bene
 aggiungere la farina e impastare fino a ottenere una nuova palla omogenea e liscia. Questa fase si chiama "rinfresco".

Coprite con panno umido e mettete a riposare per 48 ore in luogo tiepido e al riparo da correnti d'aria.

Step successivi

Ripetete il rinfresco per una/due settimanew, finchè l'impasto sarà in grado di raddoppiare il proprio volume in circa 4 ore. Terminato questo periodo e questo procedimento, la pasta madre sarà pronta per essere utilizzata per produrre il pane. Si conserva in frigorifero anche più di una settimana fra un rinfresco e l'altro. Dopo averla prodotta la prima volta, se la manterrete rinfrescata, non avrete più bisogno di produrla: ogni volta che farete il pane una parte dell'impasto rinfrescato verrà posta in frigorifero in attesa dell'uso successivo, e quella sarà la pasta madre per i pani successivi.

Il pane l'ho preparato secondo la ricetta "semplice a due impasti" che trovate qui, arrivandoci dal link posto snell'area ricette del sito www.pastamadre.net.

Ecco qui il risultato:
1. dopo il primo impasto

2. i bambini durante la fase di scioglimento dell'impasto nell'acqua tiepida:
3. dopo il secondo impasto e prima della lievitazione finale:
4. dopo la lievitazione finale e prima della cottura:
Decisamente avevo capito che questa volta la pasta madre era venuta ed era felicemente attiva!
Ed ecco dopo la cottura:
Avrei voluto fare un bel collage ma oggi il pc è dispettoso...Ecco l'interno, ben lievitato e arioso:
Poichè la pasta madre avanzata era davvero tanta (vi ricordate che a ogni rinfresco ne prelevavamo solo 100 gr. di quelli precedenti? ecco, a me scocciava buttare via tutta quella farina...così ne ho fatti tanti impasti diversi) ho fatto anche la pizza:
Ecco infine la pasta madre pronta per essere messa in frigorifero:
In attesa del prossimo rinfresco! Mi raccomando, almeno una volta a settimana!
E poi...ricordatevi, se seguite le ricette per pani di pasta madre senza lievito, che se alla seconda lievitazione li lasciate molte ore, alla fine il pane avrà quel tipico sapore aciduklo che non tutti gradiscono. E' sempre buono e commestibile, ma nons emrpe gradito, perciò cercate di non superare le 4 ore di lievitazione. Più lievita, più il sapore sarù "acido", ed ecco perchè molti chiamano la pasta madre pasta acida.









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