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venerdì 8 marzo 2013

8 Marzo: la Giornata Internazionale delle Donne

Meglio conosciuta come la festa della donna, l'8 marzo è una data da ricordare.

Quest'anno, fra l'altro, la festa è dedicata al tentativo di fermare una volta per tutte la violenza sulle donne, violenza che spesso è domestica.

Auguri a tutte le donne del mondo, e che il mondo un giorno sia piùà giusto per tutte le bambine che oggi sono o dovrebbero essere tali, e che un giorno saranno le donne del futuro. E ricordatevi che il futuro del mondo, per le donne e con le donne, dipende anche dalle mamme di oggi: come voi educherete i vostri figli, le femmine a essere indipendenti, forti, a non permettere a nessuno di sopraffarle, di sminuirle, di considerarle meno importanti; e i maschi: a essere rispettosi, collaborativi, a non usare mai la loro forza decisamente superiore a quella di una donna; renderà il mondo migliore o peggiore di quello che è oggi.

Care donne, auguri, e ricordatevi la vostra e nostra enorme responsabilità: dobbiamo essere di esempio e, soprattutto, grandi educatrici, a costo di andare contro la corrente che crea differenze, diseguaglianze, inequità: inutile brontolare se le donne non vanno da nessuna parte se non le educhiamo che è inutile aspettare il principe azzurro, bisogna farsi principesse forti e intraprendenti, che sbaragliano il mondo. E se non educhiamo i figli maschi a stirarsi le camicie, perchè non è una cosa che sminuisce, anzi...ti rende un grande, perchè saprai cavartela sempre e ovunque, anche se non hai mai avuto una pistola giocattolo.

Vorrei anche ricordare che quest'anno UNWomen, l'agenzia delle Nazioni Unite dedicata alla tutela delle donne, ha lanciato una bellissima iniziativa in tutto il mondo (fra le tante) per questa giornata: ha chiesto ad artiste di ogni dove di comporre una canzone che sia il simbolo delle donne del mondo, e ce l'hanno fatta. Questo è il testo:

One Woman
In Kigali, she wakes up,
She makes a choice,
In Hanoi, Natal, Ramallah.
In Tangier, she takes a breath,
Lifts up her voice,
In Lahore, La Paz, Kampala.
Though she’s half a world away
Something in me wants to say …
We are One Woman,
You cry and I hear you.
We are One Woman,
You hurt, and I hurt, too.
We are One Woman,
Your hopes are mine.
We shall shine.
In Juarez she speaks the truth,
She reaches out,
Then teaches others how to.
In Jaipur, she gives her name,
She lives without shame
In Manila, Salta, Embu.
Though we’re different as can be,
We’re connected, she with me
We are One Woman,
Your courage keeps me strong.
We are One Woman,
You sing, I sing along.
We are One Woman,
Your dreams are mine.
And we shall shine.
We shall shine.
And one man, he hears her voice.
And one man, he fights her fight.
Day by day, he lets go the old ways,
One Woman at a time.
Though she’s half a world away,
Something in me wants to say.
We are One Woman,
Your victories lift us all.
We are One Woman,
You rise and I stand tall.
We are One Woman,
Your world is mine
And we shall shine.
Shine, shine, shine.
We shall shine
Shine, shine, shine.
We shall shine.
Shine, shine, shine.

Potete ascoltarla sul sito dedicato da UNWomen
E acquistarla per 0,99USD  partendo dallo stesso sito, sostenendo la causa di UNWomen.

C'è un'altra iniziativa di UNICEF a difesa delle bambine, si chiama 8 Marzo delle Bambine: bambine, non spose, contro i matrimoni precoci nel mondo.
Trovate tutto qui.

Partecipo all'iniziativa diffondendo la notizia!


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